(Il caso di R.T)
Infine va annotato che ci sono situazioni cliniche complesse caratterizzate da comorbilità in cui ad esempio possono essere copresenti : a)Un disturbo d’ansia da separazione che può essere associato anche a b) un Disturbo di panico e, c) ad agorafobia e d) a un disturbo d’ansia sociale come per altro mi è effettivamente capitato un paio di anni fa con R.T ragazzo di 30 anni con una storia clinica complessa che accenno solo brevemente.
Roberto viveva e vive tutt’ora solo con la nonna paterna essendo stato affidato ai nonni paterni già da piccolo dal tribunale minorile in quanto i genitori non avevano le adeguate capacità genitoriali per poter crescere un figlio e il nonno per altro era venuto a mancare circa tre anni prima. In questo caso ad esempio è stato utile affrontare inizialmente l’ansia da separazione dalla propria nonna anziana con un approccio psicodinamico che ha permesso se non di eliminare ,almeno di ridurre e contenere in forma più accettabile questa forma d’ansia e successivamente utilizzare la terapia comportamentale con la tecnica della desensibilizzazione sistematica per superare l’agorafobia che da 2,5 anni lo aveva bloccato in casa.
Roberto al momento della presa in carico infatti , non era nemmeno in grado di scendere di un piano e men che meno al piano terra anche per espletare le incombenze più semplici come ritirare la posta o portare negli appositi spazi la spazzatura o ritirare merce ordinata su Amazon mansioni che invece delegava alla nonna anziana. Con un programma molto graduale e con la mia personale assistenza è riuscito mano a mano a scendere di piano dal sesto fino al piano terra, ad uscire dal portone di casa e almeno a passeggiare per le vie poste nelle immediate vicinanze del proprio condominio rendendosi un po’ più autonomo e sollevando in parte la nonna dalle varie incombenze quotidiane o almeno nelle più semplici.
La difficoltà in questo caso era rappresentata dall’assenza di una solida e realistica motivazione ad uscire di casa ; solo all’inizio sembrava motivato a superare l’agorafobia quando in seguito a mal di denti aveva la necessità impellente di farsi visitare da un dentista .Una volta poi rientrata-autorisolta questa urgenza, era venuta a mancare una valida motivazione che entrasse in conflitto con l’ansia da separazione e con la paura inconscia che dare spazio a un proprio desiderio avrebbe potuto indurlo a trascurare se non abbandonare la nonna che lo aveva cresciuto tradendo così anche la promessa che aveva fatto a suo tempo al nonno poco prima della sua morte di non abbandonare la nonna ma di prendersi cura di lei.
Dr. Fernando Cesarano
Psicologo Psicoterapeuta e Sessuologo Clinico a Gallarate
Psicologo, Psicoterapeuta e Sessuologo Clinico a Gallarate
Iscrizione Albo n. 434 gennaio 1990
P.I.
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